Oltre alla meraviglia che suscita, Firenze mi ha dato la possibilità di assistere allo spettacolo "Alice" al Teatro Verdi.
Alice nel paese delle meraviglie viene raccontata, questa volta, dalla compagnia di ballerini illusionisti diretta da Moses Pendleton: i Momix!
Questo coreografo ha la fama di saper evocare un mondo di immagini surreali.
Per chi conosce la compagnia Momix, apprezzati da molto tempo e attivi con molti spettacoli, non si sa mai cosa possa venirne fuori.
La nota favola di Alice, raccontata da Lewis Carroll, ci racconta di una bambina di 10 anni che cade nella tana del Bianconiglio e si trova catapultata in un mondo magico, surreale, onirico e ricco di personaggi strani e curiosi.
Pendleton, attraverso i corpi dei ballerini e grazie ad un sapiente gioco di luci, oggetti, scenografie e musiche meravigliose, riesce a coinvolgere il pubblico e a condurlo nella tana del coniglio in un viaggio magico e divertente.
Oltre che assolutamente misterioso.
I Momix con il nuovo lavoro dedicato ad Alice, attraverso una serie di meravigliose coreografie, riescono ad emozionare a fare viaggiare la fantasia e a sognare come Alice un mondo strano, piacevole e stravagante.
La musica e la passione della fotografia di Pendleton arricchiscono le coreografie.
Uno spettacolo attesissimo dai fan della compagnia, forse suggerito a Pendleton qualche anno fa dal critico di danza Clive Barnes, che recensendo uno spettacolo dei Momix scrisse: «assistere a un loro allestimento era un po’ come partecipare al tea party del Cappellaio matto di Alice nel paese delle meraviglie». Quindi, secondo il critico, quella di Alice è una storia che ben si presta a una versione in perfetto stile Momix.
Il Teatro Verdi è affollato e alla fine dello spettacolo il pubblico è davvero felice e gli applausi non finiscono.
I ballerini salutano con eleganza, allegria e un pizzico di follia.
Uno spettacolo da vedere!
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